I Porti di Roma e del Lazio premiati a Remtech per la loro vocazione green

Il 18 settembre 2024, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, guidata da Pino Musolino, è stata premiata a Remtech per il suo impegno nella tutela ambientale. Musolino ha illustrato i progetti di cold ironing e la prima Hydrogen Valley portuale italiana, evidenziando l'importanza delle infrastrutture per le energie rinnovabili.
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Data pubblicazione:

18/09/2024

Ultimo aggiornamento:

20/09/2024 10:02

Stretta di mano

Ferrara 18 settembre 2024 - L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale con il suo Presidente Pino Musolino è stata premiata a Ferrara a Remtech, la fiera Tecnologico Ambientale specializzata sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori, per il costante impegno nella salvaguardia e tutela dell'impatto ambientale.

"Sono molto orgoglioso - ha sottolineato il Presidente Musolino- di essere stato premiato a Remtech per il mio operato e quello dei dipendenti dell'Ente che presiedo,  per il nostro continuo lavoro che, anche nelle scelte infrastrutturali,  ci vede sempre attenti alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente, per l'approccio atto a garantire una visione ampia e sistemica, per la concreta azione volta ad avviare processi e progetti di transizione giusta con obiettivi di tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio, rappresentando un esempio di valore e di eccellenza per il Paese, per l'Europa e a livello globale".

"Ho avuto modo, durante la fiera - conclude Pino Musolino - di incontrare il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, al quale, brevemente,  ho accennato le questioni ambientali e di sviluppo,  anche infrastrutturale, che riguardano il porto di Civitavecchia e il suo territorio, vista l'imminente chiusura della centrale Enel".

Nel panel moderato dal vice direttore generale di Alis Antonio Errigo e dedicato al "ruolo centrale dei porti nel processo verso la transizione giusta",  Musolino ha illustrato i progetti di cold ironing, lo stato di avanzamento della prima Hydrogen valley portuale italiana e ha sottolineato quanto "oggi sia importante offrire infrastrutture adeguate per le nuove fonti rinnovabili, quali idrogeno e metanolo, per dare, ai nostri scali, un vantaggio competitivo rispetto agli altri porti europei, garantendo, così,  un modello green, costi minori e porti a emissioni zero".