L'AdSP vince in Corte di appello contro Compagnia Porto Civitavecchia Spa

Il contenzioso è stato seguito dagli Avvocati Stefano Zunarelli, Andrea Zappalà e Ilaria Napolitano con il supporto e l'assistenza dell'Avvocato Fabrizio Losco e di tutto l’ufficio legale dell’ente.
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Data pubblicazione:

01/06/2022

Ultimo aggiornamento:

23/08/2024 16:20

Con sentenza non definitiva del 31 maggio la Corte di appello di Roma ha accolto l'appello proposto dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e ha annullato i lodi arbitrali che avevano condannato l'Autorità al pagamento di ingenti somme a Compagnia Porto di Civitavecchia S.p.A. in relazione alla mancata realizzazione della Darsena Energetica e Grandi Masse (ora denominata Darsena Mare Nostrum). La Corte di appello ha, altresì, nominato un CTU per verificare i maggiori oneri sopportati dall'Autorità in relazione alla mancata realizzazione dell'opera da parte di Compagnia Porto.

"Si tratta di un altro importante risultato - commenta il Presidente Pino Musolino - che non va solo nella direzione di un'ulteriore sostanziale riduzione del volume economico dei contenziosi con benefici effetti sul bilancio, ma imprime slancio alla realizzazione di un’opera fondamentale - la Darsena Mare Nostrum - che la Regione Lazio si è detta disponibile a finanziare con 50 milioni di euro e che si inserisce nella visione tracciata dal nuovo Piano di Sviluppo Strategico del porto, con l’obiettivo di creare quello sviluppo industriale del quale il nostro hub e il territorio hanno urgente bisogno".

Il contenzioso avanti la Corte di appello è stato seguito dagli Avvocati Stefano Zunarelli, Andrea Zappalà e Ilaria Napolitano con il supporto e l'assistenza dell'Avvocato Fabrizio Losco e di tutto l’ufficio legale dell’ente.